
QUARTU SANT’ ELENA ( CA ) – Si è conclusa nel modo più drammatico la vicenda dei due giovani cacciatori scomparsi nelle campagne di Mela Murgia, nel territorio di Quartu Sant’Elena.
I corpi senza vita di entrambi, un 28enne e un 27enne, entrambi residenti a Quartu, sono stati ritrovati nel cuore della notte dai Carabinieri della Stazione di Burcei.
Le operazioni di ricerca, scattate dopo la segnalazione dei familiari preoccupati per il mancato rientro dei due giovani, hanno coinvolto anche i Vigili del Fuoco di Cagliari e il Corpo Forestale regionale, con il coordinamento della Prefettura che ha attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse.
Decisiva è stata la localizzazione dei telefoni cellulari dei due cacciatori, entrambi accesi ma senza risposta, che ha consentito di restringere il raggio di ricerca a una precisa area boschiva.
Il ritrovamento è avvenuto in località Santu Lianu, dove i soccorritori si sono imbattuti nei corpi privi di vita dei due ragazzi. Stando a una prima e ancora preliminare ricostruzione, la dinamica del dramma sarebbe riconducibile a un incidente di caccia.
Secondo quanto emerso, uno dei due giovani avrebbe esploso accidentalmente un colpo di fucile, colpendo alla nuca il compagno. Sconvolto dall’accaduto, il giovane avrebbe poi deciso di togliersi la vita, utilizzando il fucile da caccia, che era intestato proprio alla vittima.
L’intera area è stata messa in sicurezza per consentire i rilievi tecnici del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, previsti alle prime luci dell’alba. Gli inquirenti procederanno con le indagini per definire con esattezza la dinamica di questa tragica vicenda
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