RICCIONE ( RN ) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini hanno eseguito, all’alba, un’ordinanza di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rimini su richiesta della locale Procura. L’operazione ha coinvolto 39 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico e spaccio di stupefacenti, rapine e oltre 20 furti in abitazione.
L’attività ha portato al sequestro di 253 kg di cocaina, 40 kg di hashish e numerose armi. I provvedimenti sono stati eseguiti in diverse province italiane, tra cui Bologna, Cagliari, Milano, Monza, Parma, Pesaro e Ravenna, con il supporto di oltre 200 Carabinieri, Reparti Anticrimine e unità cinofile.
L’inchiesta, avviata dopo una serie di furti nella zona di Riccione, ha smascherato un’organizzazione criminale composta da cittadini albanesi, operante tra Emilia-Romagna e Riviera Adriatica. Il gruppo reclutava connazionali per compiere reati contro il patrimonio, alternandoli periodicamente per evitare il tracciamento delle Forze dell’Ordine.
Gli indagati erano attivi anche nello spaccio di cocaina su larga scala, con una fitta rete di distribuzione che toccava Marche, San Marino e Cervia. Le indagini hanno consentito di individuare le basi operative e documentare le modalità di approvvigionamento e vendita della droga. Tra i sequestri più rilevanti:
- 203 kg di cocaina recuperati in due operazioni tra Milano e Vimercate;
- 20 kg di cocaina intercettati a Imola;
- 750 grammi di cocaina, gioielli e 6 pistole sequestrati a Rimini pochi giorni fa.
Le autorità hanno inoltre recuperato refurtiva per oltre 800.000 euro nei porti di Bari, Ancona e Durazzo, dimostrando i collegamenti internazionali del gruppo con Belgio, Olanda e Gran Bretagna.
Tra i casi più eclatanti, l’arresto di cinque persone per una violenta rapina a un uomo derubato del suo orologio di lusso. Tra i presunti complici figurano una coppia di italiani, di cui l’uomo un militare dell’Arma, che avrebbe fornito informazioni sui movimenti della vittima per organizzare il colpo.
L’operazione ha portato all’esecuzione di:
- 26 misure cautelari in carcere tra Rimini, Bologna, Monza, Pesaro e altre città;
- 3 arresti domiciliari;
- 10 interrogatori precautelari.
Durante le operazioni sono stati arrestati due soggetti in flagranza, trovati in possesso di oltre 1 kg di cocaina. Uno di loro ha opposto resistenza, ferendo gravemente un operante. Inoltre, 250 grammi di cocaina sono stati rinvenuti nelle pertinenze di uno degli obiettivi perquisiti.
Alcuni indagati risultano attualmente irreperibili e ricercati all’estero.
L’operazione rappresenta un colpo significativo alla criminalità organizzata operante tra Emilia-Romagna e la Riviera, confermando l’efficacia delle indagini condotte dai Carabinieri.
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