Università, presentata a Roma partnership di Sviluppo Lavoro Italia con 7 atenei

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(Adnkronos) – È stata presentata oggi a Roma la partnership strategica tra sette atenei italiani e Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del ministero del lavoro, nell'ambito del programma operativo 'Giovani, Donne e Lavoro'. L'accordo è finalizzato ad analizzare in modo innovativo i percorsi occupazionali dei laureati e permetterà di realizzare azioni specifiche di contrasto al mismatch attraverso un'analisi dei percorsi lavorativi dei laureati per poter rendere l'offerta formativa degli atenei sempre più prossima alle richieste del mercato del lavoro. Hanno presentato l'iniziativa Paola Nicastro, presidente e ad di Sviluppo Lavoro Italia, Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e i rappresentati degli atenei che hanno aderito alla fase sperimentale del progetto Marina Brambilla, rettrice dell'Università degli studi di Milano, Stefano Paolo Corgnati, rettore del Politecnico di Torino, Gianluca Marchi, pro rettore vicario dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), Isotta Piazza, pro rettrice al Diritto allo Studio e Servizi agli studenti dell'Università di Parma, Francesco Colace, delegato per il placement per l'area scientifica dell'Università di Salerno, Barbara Pacini, delegata per le statistiche di ateneo dell'Università di Pisa e Ornella Giambalvo, dell'Università degli studi di Palermo. "È un progetto strategico che auspichiamo si possa allargare anche ad altri atenei in Italia e in generale a tutti, per seguire i percorsi occupazionali dei laureati che fuoriescono dai rispettivi atenei, integrando le banche dati nella disponibilità delle Università con le banche dati del ministero del Lavoro (il Sistema informativo statistico delle comunicazioni obbligatorie) per verificare i tempi di inserimento, le tipologie di contratti di lavoro, il settore in cui hanno trovato lavoro i laureati e anche la conformità del lavoro rispetto al percorso di studi realizzato e il titolo di studi conseguito". Ha spiegato all'Adnkronos la presidente di Sviluppo Lavoro Italia Paola Nicastro, sottolineando come nel corso della presentazione siano "emersi spunti interessanti, tra cui la possibilità di seguire i percorsi non solo dei laureati ma anche dei giovani e delle persone che hanno abbandonato gli studi per verificare se hanno un'attività lavorativa o comunque dove si sono indirizzati".  Tutto ciò, ha continuato la presidente, "servirà anche per migliorare molto l'orientamento dei singoli atenei, rafforzare quindi i servizi di placement universitari (Career service). In particolare, il progetto mira a contribuire a colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, a migliorare la programmazione degli atenei e delle istituzioni che sono impegnate nelle politiche del lavoro". L'iniziativa prevede anche la realizzazione della "prima piattaforma di data intelligence a livello nazionale – ha sottolineato Nicastro – Uno strumento dinamico che consentirà in maniera tempestiva agli atenei di leggere tutte le informazioni utili per adattare la loro offerta formativa alle programmazioni".  Questa partnership rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni possa generare innovazione metodologica e valore aggiunto per l'intero sistema formativo e produttivo italiano. In futuro, ha concluso la presidente, "stiamo già immaginando di implementare i nostri strumenti anche attraverso l'intelligenza artificiale per leggere i fabbisogni del futuro e anticipare le necessità del mercato del lavoro per meglio orientare le politiche, i percorsi e le attività formative delle persone". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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