
SADALI ( NU ) – I Carabinieri della Stazione di Sadali, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli ambientali nelle campagne sarde, hanno denunciato quattro persone per il reato di abbandono e gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, al termine di due operazioni distinte condotte nell’ultima decade del mese.
L’attività investigativa è nata da segnalazioni e osservazioni sul territorio, in un contesto caratterizzato dalla presenza di numerose aziende agricole. Le due operazioni, autonome tra loro, hanno permesso di individuare e porre sotto sequestro aree rurali interessate da scarichi abusivi di rifiuti.
Nel primo caso, tre titolari di un’azienda agricola sono stati denunciati dopo che, all’interno del perimetro aziendale, sono stati rinvenuti rifiuti in stato di abbandono, tra cui un frigorifero arrugginito, pneumatici fuori uso, cassette in plastica e legno e un rotolo di recinzione metallica.
Nel secondo intervento, l’utilizzatore di un terreno è stato denunciato per la presenza sul fondo agricolo di pneumatici abbandonati e pericolose lastre di cemento-amianto, materiale noto per la sua tossicità e soggetto a severe normative di smaltimento.
Entrambe le aree sono state sottoposte a sequestro giudiziario per evitare ulteriori danni all’ambiente e alla salute pubblica. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità aggiuntive e le modalità di gestione dei rifiuti.
Questi interventi confermano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente e del territorio rurale, spesso colpito da fenomeni di abbandono illecito di rifiuti. Le attività di controllo continueranno per garantire il rispetto delle normative ambientali e la salvaguardia dell’ecosistema sardo.
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