Telti dà il via al Premio Vittorio Inzaina: l’assessore Matteo Sanna racconta il cuore pulsante della manifestazione

Grandi nomi in giuria e 10 borse di studio per i talenti del futuro: il Premio Inzaina rilancia Telti come cuore musicale della Sardegna

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L'assessore Sanna con i protagosnisti della seconda edizione
Matteo Sanna con Giovanni Budroni, Marilena Suelzu e Paolo Masala - foto concessa

L’assessore Telti, nord Sardegna – Con l’annuncio ufficiale dell’apertura delle iscrizioni da parte del direttore artistico Giovanni Budroni, prende ufficialmente il via l’edizione 2025 del prestigioso Premio Vittorio Inzaina, che si svolgerà dal 22 al 24 agosto prossimi. La manifestazione è diventata ormai simbolo della scena musicale isolana. A raccontarci il senso più profondo dell’iniziativa e i progetti che ne stanno alla base è l’assessore Matteo Sanna, ideatore e organizzatore dell’evento, nonché anima pulsante di un progetto che ha già conquistato una dimensione regionale e ambisce ora a un respiro nazionale.

«Il Premio nasce – spiega Sanna – per tenere vivo il ricordo di un interprete che, con la sua arte, ha saputo mostrare al mondo un volto autentico e luminoso della nostra Sardegna». Da questa ispirazione è nata l’idea di un concorso canoro che coinvolge artisti emergenti nei generi leggera, pop, rock e rap, dando spazio soprattutto ai giovani e favorendo occasioni concrete di crescita professionale. «Non si tratta solo di musica – sottolinea l’assessore – ma di un’opportunità di incontro, formazione e visibilità, anche grazie al collegamento diretto con Casa Sanremo, che rappresenta un trampolino unico nel panorama nazionale».

A dimostrazione dell’importanza sempre crescente dell’iniziativa, la commissione di valutazione di quest’anno annovererà figure di altissimo profilo, come Renato Tanchis, noto discografico e responsabile A&R Manager di Warner Music Italy, una delle principali etichette discografiche del Paese.

Non solo: grazie alla collaborazione con il Consorzio Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo, verranno messe a disposizione 10 borse di studio da 1.000 euro ciascuna. I vincitori avranno così l’opportunità di accedere alle masterclass di Casa Sanremo, esperienza formativa di alto livello che può davvero fare la differenza per giovani artisti desiderosi di affacciarsi al mondo professionale della musica.

Il Premio Vittorio Inzaina è oggi un appuntamento fisso nella parte finale dell’estate, diventando a tutti gli effetti una leva di attrazione turistica. «Abbiamo riscontrato un notevole incremento nelle presenze turistiche – conferma Sanna – e la scelta del periodo si è rivelata vincente per allungare concretamente la stagione. Il Premio è un esempio tangibile di come cultura e turismo possano dialogare con successo».

Ma Telti non si ferma qui. L’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Vittorio Pinducciu, infatti, sta già guardando al futuro con un progetto ambizioso: il Parco della Musica, un’area tematica nell’ex Mattatoio comunale, pensata come polo creativo per artisti da tutta l’isola. «Vogliamo diventare un vero e proprio hub organizzato», afferma Sanna.

Dietro il successo della manifestazione c’è un lavoro sinergico che coinvolge il Comune, la Pro Loco, la Regione Sardegna e RAI3, che ne ha riconosciuto il valore culturale con il proprio patrocinio. Il merito organizzativo, tuttavia, è da attribuire principalmente al Comune di Telti, che si è assunto in prima linea l’onere e l’onore di costruire un evento di qualità.

Oggi il Premio apre le sue porte agli aspiranti partecipanti: le iscrizioni sono ufficialmente aperte, con modulistica e regolamento disponibili presso il Comune di Telti, accessibile anche online all’indirizzo www.comune.telti.ss.it o via email a affari.generali@comune.telti.ss.it. È inoltre possibile rivolgersi direttamente al direttore artistico, maestro Giovanni Budroni, figura chiave nel ponte tra Sardegna e il circuito nazionale della musica leggera.

Tra le iniziative collaterali spicca il Cantabimbo, pensato per i più piccoli: «Saranno loro i futuri protagonisti del Premio Inzaina – conclude Sanna – e ci auguriamo che qualcuno di loro, un giorno, possa ripercorrere la stessa strada del grande Vittorio».

Con questi presupposti, Telti si candida sempre più a diventare non solo capitale musicale di fine estate, ma punto di riferimento per tutto il talento che la Sardegna ha da offrire.

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Informazioni su Giovanna Tamponi 114 Articoli
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.

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