
Olbia, 18 maggio 2025 – I parcheggi non sono mai solo “posti auto”: a Olbia, diventano il simbolo di una città che si rinnova. Ieri mattina, il sindaco Settimo Nizzi ha inaugurato i nuovi 120 stalli di Largo Anfossi, un intervento strategico per rispondere alle esigenze crescenti di residenti, pendolari e turisti. Ma questo è solo l’inizio di un piano più ampio che promette di trasformare la mobilità cittadina.
Un polmone nuovo per la città
Il nuovo parcheggio, situato a ridosso dell’Isola Bianca, rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico dello sviluppo urbano di Olbia. Realizzato grazie alla collaborazione tra Anas (costruttore originario), Autorità di Sistema Portuale e Comune, l’area è dotata di tecnologie avanzate per garantire sicurezza e regolamentazione. Un sistema automatizzato con lettura delle targhe monitora l’accesso e limita la sosta a un massimo di 24 ore, sanzionando automaticamente chi supera il limite.
«Non è previsto per il momento il pagamento della sosta — ha spiegato il sindaco durante l’inaugurazione — ma l’utilizzo sarà regolamentato». Tra le novità, spiccano posti riservati a famiglie, persone con disabilità e motocicli, oltre a un tetto massimo di altezza (2,35 metri) per impedire l’accesso a mezzi pesanti come camper. La stessa organizzazione avrà lo spazio dedicato a parcheggio nel frontale Largo degli Idrovolanti, ancora da ripristinare, anche se al momento è attivo con accesso libero.
Un piano per il futuro
Ma la vera rivoluzione deve ancora arrivare. Nizzi ha annunciato piani ambiziosi per ampliare la rete di parcheggi in città, con progetti che includono due strutture multipiano e livelli interrati. «Stiamo valutando la possibilità di sbancare per realizzare un altro livello sotto terra proprio qui a Largo Anfossi», ha dichiarato. Un secondo parcheggio multipiano sorgerà invece nel piazzale degli Idrovolanti, portando il numero complessivo di posti auto a livelli sufficienti rispetto all’attuale disponibilità.
Questi interventi, però, richiedono una stretta collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale e altre istituzioni coinvolte. «Abbiamo completato la parte superiore – qui a Largo Anfossi – con un investimento di circa 300.000 euro – ha precisato Nizzi – ora attendiamo l’autorizzazione dell’Aspo per procedere con la sistemazione del livello inferiore».
Compensare i posti auto persi al molo Brin
L’apertura di Largo Anfossi arriva in un momento cruciale per la città. Con i lavori in corso per la nuova marina del Molo Brin, dedicata a mega e giga yacht, Olbia ha perso numerosi posti auto. Gli stalli appena inaugurati compensano in parte questa perdita, restituendo alla città uno spazio vitale per la mobilità quotidiana.
Una visione integrata
Nizzi ha sottolineato l’importanza di una visione integrata per la gestione dei parcheggi. «Alla fine del ciclo di realizzazione — ha concluso — Olbia potrà contare su una rete di parcheggi più moderna ed efficiente. Dove necessario, potremo anche stipulare convenzioni con soggetti privati».
Cosa cambia per i cittadini?
Per i cittadini, l’impatto è immediato. Oltre ai nuovi posti auto, il sistema di videosorveglianza garantisce maggiore sicurezza, mentre la presenza di guardiania durante le ore diurne assicura ulteriore controllo. Ma il vero cambiamento sarà visibile nei prossimi mesi, quando i progetti multipiano e interrati prenderanno forma.
Una città in movimento
Con questi interventi, Olbia dimostra di essere una città in movimento, capace di adattarsi alle sfide del presente senza perdere di vista il futuro. I parcheggi non sono solo infrastrutture: sono strumenti per migliorare la qualità della vita e favorire lo sviluppo economico e turistico. Ma l’obiettivo dell’amministrazione Nizzi è quello di ridurre sempre di più il traffico automobilistico per ridurre l’impatto ambientale cittadino.
Mentre i lavori proseguono, i cittadini sono invitati a utilizzare gli spazi disponibili in modo responsabile. «Speriamo che quest’altro polmone possa essere utilizzato nel migliore dei modi», ha detto Nizzi. Una frase semplice, ma carica di significato, che riflette l’impegno del Comune verso una città sempre più vivibile.
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