Luisa Cardinale all'Ariston per The Look Of The Year - foto gentilmente concessa
Giovedì 13 marzo, il Teatro Ariston di Sanremo accoglierà la 41ª edizione di The Look of the Year, un evento internazionale che ogni anno definisce i nuovi standard di bellezza e stile nel mondo della moda, lanciando le top model del futuro. Fondato nel 1983 negli Stati Uniti, questo concorso ha già visto emergere icone del calibro di Cindy Crawford e Gisele Bündchen. Con la partecipazione di oltre 50 paesi e circa 350.000 giovani ai casting, la competizione culmina in una finale mondiale con 70 candidati selezionati. L’evento, seguito da numerose emittenti e raccontato sui social, ospiterà celebrità del calibro di Victoria Silvstedt.
La coreografa Luisa Cardinale, professionista degli eventi e appassionata della cultura sarda, darà un’impronta unica alla sfilata. Originaria di Bolzano ma residente in Gallura, Cardinale racconta con orgoglio il suo legame con l’isola: “Rappresentare la Sardegna nel mondo, dove tradizione e innovazione si intrecciano, è per me motivo di grande soddisfazione”. Ispirandosi all’artista Maria Lai, il cui lavoro evidenzia il legame tra passato e futuro attraverso il ‘filo’, Cardinale ha progettato una sfilata che celebra l’anima sarda. “Il filo rosso di Maria Lai sarà il protagonista di questa passerella, un simbolo di armonia e connessione tra la tradizione sarda e l’arte contemporanea. Per l’artista la vita era un insieme di relazioni da tessere, una trama che unisce e crea armonia tra le persone. Il filo poteva sembrare
un oggetto banale, ma in realtà insieme ad altri fli diventava qualcosa di robusto e duraturo nel tempo”.
Tra le stiliste sarde, Irene Piccinnu, olbiese doc, rappresenterà fieramente la Gallura. Per l’occasione, presenterà un abito in lino dipinto a mano, già esposto al Museo Archeologico di Olbia in una mostra dedicata alla Dea Madre. Piccinnu descrive il suo lavoro come una celebrazione della femminilità ancestrale, con un forte messaggio di sostenibilità e riscoperta delle tecniche artigianali: “Nel mondo della moda, il riciclo è fondamentale. Vedo sempre più abiti realizzati con tessuti antichi e pizzi recuperati, riportati in vita attraverso creazioni uniche”.
Oltre a Irenen Piccinnu, altre cinque artigiane presenteranno le loro creazioni, unendo tradizione e modernità: Barbara Dalu, di Siniscola, specializzata in macramè, dove la tradizione incontra il design contemporaneo; Marinella Porru con Preziose Creazioni, abiti e gioielli raffinati; Rosalba Piras, di Oristano, con borse e cappelli intrecciati a mano, Bettina Tola, con Sa Mariposa, di Cagliari, con scialli sardi ricamati a mano, e infine Gianfranca Dettori, di Sennori, dalla pasticceria a Filos, un progetto che unisce gastronomia e arte orafa sarda facendo incontrare la seta e la resina. “Queste stiliste hanno già portato la moda sarda in Costa Smeralda, dimostrando che l’isola può essere una protagonista nella moda internazionale”, afferma Cardinale.
Luisa Cardinale ha creato una coinvolgente coreografia con 22 modelle, provenienti da varie parti del mondo, che indosseranno le creazioni delle sei artiste sarde. Mentre le modelle sfileranno in passerella, un docu-film mostrerà
le immagini di una Sardegna che non è solo mare. “Nella mia esperienza con il progetto Insula sono stata privilegiata nello scoprire luoghi poco conosciuti ma importanti per tutti. Il mio desiderio di natura mi ha portato a cercare ancora di più. La natura è fonte di ispirazione artistica e la moda la conseguenza”, racconta Cardinale.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promuove il riuso e la valorizzazione delle risorse, principi che si riflettono nella moda sarda. Cardinale, madrina del progetto di marketing Insula, ha portato l’artigianato sardo a eventi di rilievo, come la Fiera Nautica di Olbia e l’Artigiano in Fiera di Milano 2024. Per i giovani aspiranti stilisti, il consiglio è chiaro: “Rimanete fedeli alla vostra cultura, ma esplorate il mondo. Studiare in scuole di eccellenza è cruciale”. Cardinale desidera presentare una rappresentazione autentica della Sardegna: “L’isola non è solo mare. Ho scoperto luoghi straordinari durante il progetto Insula, che ispirano la moda e riflettono l’anima della nostra terra”.
Il The Look of the Year non è solo un concorso, ma un’opportunità per mostrare il talento e la creatività delle tradizioni locali. La presenza della Sardegna e della Gallura sottolinea il ruolo dell’isola come ponte tra passato e futuro, artigianato e alta moda, cultura locale e prestigio internazionale. “La Sardegna ha una voce forte nel panorama della moda globale. Questa sfilata confermerà il nostro valore”, conclude Cardinale.
Storyteller per vocazione, cerco ovunque di trovare storie da raccontare. Amo la Sardegna nei suoi contrasti e da qui traggo ispirazione per trasformare emozioni in parole e immagini. Scrivere è il mio ossigeno, e quando non scrivo, cerco la verità attraverso l’obiettivo. Il giornalismo, per me, è restituire voci, luci e ombre: ogni articolo, come ogni scatto, deve emozionare oltre che informare.
OLBIA ( SS ) – Un tragico incendio ha portato alla luce non solo la morte di Vanda Castorani, una donna disabile di 75 anni, ma anche le problematiche più profonde che affliggono le persone […]
Forse, aveva ragione Teresa Mannino, durante la terza serata del Festival di Sanremo 2024, con una battuta ha detto che se succedesse qualcosa nel mondo, non lo sapremo mai, perchè i giornalisti erano tutti all’Ariston. […]
OLBIA ( SS ) – Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Olbia, si è svolta una riunione del Comitato di Sicurezza Pubblica, presieduta dal sindaco Settimo Nizzi e con la partecipazione delle […]
Commenta per primo